Cookie Policy Privacy Policy
top of page

IL MINISTERO DEGLI INTRECCI

Cronache di una ribellione lenta

Un giorno, qualcuno, nel silenzio di una città in un cui ogni essere umano va per sé, comincia a sentire il desiderio che le vite delle persone inizino a intrecciarsi.  Anche per brevi momenti: uno sguardo, un saluto, una domanda. Così due sconosciuti, impegnati a portare a termine in tempo i compiti della giornata, per un attimo possono incrociarsi, prestare attenzione, scoprire qualcosa di nuovo, prima di riprendere la propria via. Immaginate che questo inizi ad accadere con più frequenza, che le persone senza vergogna, piano piano comincino ad alzare gli sguardi per cercarne altri, che questi intrecci di sguardi diventino intrecci di storie e poi, nei casi più fortunati addirittura intrecci di vita.

Serve un Ministero, un Ministero degli Intrecci, che si occupi di gestire questa situazione: qualcuno che stenda un manifesto, un piano d’azione, che scopra gli intrecci che già esistono e che trovi modi nuovi e fantasiosi per far incontrare le persone, in modo che si crei una rete, sempre più fitta, sempre più salda. Con cosa? Con l’arte, il teatro o forse semplicemente giocando, non che le cose siano così distanti l’una dall’altra. L’obbiettivo? Stendere un nastro che collega case, botteghe, alberi e piazze, che come un reticolato passi sopra la vita delle persone e che di questi intrecci diventi racconto visibile, per ricordare a chiunque venga in mente di alzare la testa, che per un attimo può sospendere la corsa, guardarsi in giro, incrociare lo sguardo di qualcuno, lasciarsi stupire.


 

NEL PRATICO:

Ci incontriamo ogni martedì, in Borgo Pipa 3, Sede dell'Associazione Itaca, dalle 14:15 alle 16:15, per indagare creativamente il significato della parola Intreccio e per inventare modi e spazi in cui le persone possono incontrarsi.
La partecipazione è libera e gratuita. 
Le date precise sono: 29 aprile, 13, 20, 27 maggio, 3 giugno. 

In questi incontri prepareremo una performance finale, che si terrà l'8 giugno, durante il Festival della Lentezza a Parma. 

COME PUOI AIUTARCI

PRESTANDOCI UNA FINESTRA

Se hai una finestra che da su Borgo delle Colonne, Piazzale Salvo D'acquisto, Borgo Pipa e vuoi metterla a disposizione per farci passare il nastro scrivere al numero 3401261734, mandare una mail ad: info.anellodebole@gmail.com oppure compilare il form, cliccando qui:

IL NOSTRO OBBIETTIVO

Stendere un lungo nastro che colleghi case, alberi, botteghe, finestre del quartiere, che diventi simbolo dell'esigenza umana e sociale di continuare a tessere fili che ci colleghino e di trame che ci tengano insieme, mentre tutto congiura per separarci, isolarci. 

Questo lungo nastro è creato con i lenzuoli, tagliati e ricuciti, che ci donerà la comunità, così che abbia già nella sua composizione il racconto di una moltitudine che si unisce per farsi simbolo di creazione condivisa.




 

REGALANDOCI UN LENZUOLO

Se hai lenzuoli o teli da donare, puoi portarli direttamente in Borgo Pipa 3, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15:30.
Se non ti è possibile scrivici al numero: 3401261734 che ci accordiamo per venire a prenderli! Entro il 18 maggio, così avremo tempo di tagliarli e cucirli insieme.

 

DIARIO DI BORDO:

Qui troverai foto, video, testi che escono dal nostro laboratorio. Per tenere traccia e per raccontare ai più curiosi cosa sta accadendo.

INFO E CONTATTI: 3401261734 - info.anellodebole@gmail.com

Il laboratorio è condotto dalla compagnia Anellodebole, in occasione del festival della Lentezza, in collaborazione con il Progetto Itaca  di Parma e l'Università di Parma.

bottom of page